Biometano: nuovi decreti
Lo scorso agosto è stato un mese molto importante per i biogas e il biometano: l’arrivo dei due decreti tanto attesi, ha finalmente portato un po’ di chiarezza completando il quadro normativo di riferimento. Stiamo parlando del nuovo Decreto Sostenibilità -che aggiorna il sistema nazionale di certificazione del biogas e del biometano- e del cosiddetto FER 2, che definisce il regime di incentivi per gli impianti di produzione di energia elettrica da biogas sotto i 300 kW.
Tutte le condizioni sono ora favorevoli per il decollo del settore, in attesa delle graduatorie delle procedure competitive (4° e 5°) del DM 2022 .
Dopo una scarsa partecipazione sulle prime 3 call, con meno del 40% dei contingenti assegnati, (quota ulteriormente ridotta dalla rinuncia di molti progetti in graduatoria al fine di ripresentarsi nelle call successive) si attende ora un’inversione di tendenza.
Ad oggi, al netto delle rinunce, con le prime due procedure si è arrivati ad appena poco più di 100 milioni di standard metri cubi annui assegnati, contro i quasi 2 miliardi incentivati previsti dal decreto!
Considerando che il potenziale stimato per l’Italia è di oltre 6 miliardi di Sm3 di produzione annua, e che con gli impianti entrati in esercizio con il DM2018 si potrà arrivare a poco più di 3 miliardi, sembra evidente che il cammino verso un ruolo di primo piano nella produzione di biometano in Europa sia appena cominciato.
Noi di InfraLab stiamo lavorando da tempo per sviluppare una pipeline di iniziative greenfield e brownfield per raggiungere questo obiettivo!